La conferma del primo caso di peste suina africana in Lombardia, in aggiunta alla recente comparsa del virus in Calabria e Campania, sono segnali preoccupanti che richiamano alla necessità di rendere sempre più efficaci le azioni di contrasto alla diffusione della malattia. Oltre al costante supporto istituzionale fornito al Commissario di governo per la peste suina africana e ai diversi Soggetti competenti, ISPRA sta lavorando per sperimentare sistemi di cattura dei cinghiali più efficaci e di facile utilizzo, che possano contribuire alla risoluzione del problema.