Partendo dalla città di Vulci raggiungeremo la valle del Fiume Fiora, fino alle gole e al laghetto del Pellicone, dove affiorano lave a fessurazione prismatica sormontate da spessi livelli di travertino. Parte dell’area è inclusa in una ZSC che protegge un sistema fluviale in buone condizioni di conservazione e la relativa flora e fauna, con formazioni tipiche delle aree umide, significativi boschi ripariali (anche a “galleria”) e leccete. Questo territorio rappresenta anche una delle aree archeologiche più importanti del Lazio, dove convivono testimonianze etrusche, romane e medievali.