Dal 12 al 13 maggio, esperti ISPRA incontreranno personale e volontari delle Aree Marine Protette di “Plemmirio” e “Capo Milazzo” utilizzando le spiagge di quest’ultima, per simulare l’applicazione della shoreline cleanup assessment technique (SCAT), metodologia con la quale si possono fornire elementi utili alle istituzioni per contrastare e minimizzare gli effetti derivanti da oli spill. Per le Aree Marine Protette e per ISPRA, il progetto CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi) rappresenta l’occasione per accrescere le proprie conoscenze e contribuire con le proprie competenze a costruire una rete di esperti che condivida lo stesso approccio e metodo per la tutela dell’ambiente marino-costiero.